Installazione ambiente – lattice su tronco
Andrea Corsello – Ascoltami
Ecco dove vive l’opera:: 38.162758,15.8434450
l’idea
Nell’opera d’arte “Ascoltami”, le orecchie umane, realizzate in lattice, si ergono come funghi sulla corteccia dell’albero, portando con sé un messaggio critico rivolto a una società affannata nella frenetica corsa verso una comodità istantanea, a discapito del legame primordiale con la natura. Questo simbolico richiamo all’udito invita chi osserva a immergersi in una riflessione più profonda e intima sull’incredibile bellezza della natura, incoraggiando a riscoprire l’arte dell’ascolto della terra madre. Chiudere gli occhi per aprire l’anima al suo antico canto diventa un’opportunità di connessione autentica e di apprezzamento sincero. Solo abbracciando la terra con rispetto, venerazione e amore come un amante fedele, possiamo augurarci un futuro sostenibile in cui l’unione tra l’essere umano e la natura fiorisce in una sublime armonia rigeneratrice.
l’opera
BIO
Nel 2014 si è diplomato al Liceo Artistico “G. De Nobili” Statale di Catanzaro. Nel 2019 ha conseguito, presso l’Accademia Di Belle Arti Di Catanzaro, il diploma di 1° livello triennale in Pittura- Dipartimento Di Arti Visive con la votazione di 110 e Lode. È attualmente iscritto al corso di specializzazione in Pittura presso l’Accademia Di belle Arti Di Catanzaro.
Nella sua ricerca artistica il corpo umano diventa il veicolo attraverso il quale esplorare l’ambiguità della mente umana. Attraverso rappresentazioni disturbanti e visionarie, l’artista cerca di dare forma alle complesse esperienze interiori legate ai disturbi mentali, mettendo in luce la fragilità e la sofferenza dell’essere umano. Le opere risultanti sfidano le convenzioni estetiche tradizionali e invitano lo spettatore a confrontarsi con la diversità e la complessità dell’esperienza psichica.
Lamezia Terme, 2002.
Vive e lavora a Catanzaro, dove frequenta la scuola di Decorazione pressol’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Nel 2023 risulta vincitrice del Premio Nazionale Chiaravallearte e partecipa alla residenza artistica Rughe a Camini (RC), a cura di Duçicontemporanea.
La sua ricerca si concentra sulla profonda esplorazione della condizione umana in relazione a una percezione del tempo come entità fugace, permeata dall’impermanenza e dalla
caducità della materia. Muovendosi attraverso la pittura, la tessitura e la performance, i suoi progetti sono una rielaborazione personale del concetto di identità femminile alla luce del contesto culturale e sociale dell’Italia Meridionale. In particolare, il suo lavoro intreccia con delicatezza la narrazione delle storie delle donne del Sud, evidenziando le tradizioni che esse hanno tramandato e il loro ruolo nella conservazione e nella trasmissione del patrimonio culturale.