FOTOGRAFIA
RIFLESSI
21/7/
– “La scelta di partecipare ha come filo conduttore la passione e l’entusiasmo per ciò che si fa, per la progettazione e la “costruzione” di un lavoro; elementi che ho trovato in chi me lo ha proposto, Paolo Genoese, e che mi hanno fatto tornare un po’ indietro nel tempo, ai miei anni di lavoro, che rappresentano per me un periodo intenso ed importante e mi hanno lasciato la capacità di avere sempre e comunque uno sguardo in avanti.”
– “La scelta di immagini da proporre dopo tanto tempo e per un evento che offre una visibilità molto ampia accanto ad artisti con esperienze e proposte espositive così varie e così differenti dalle mie mi ha spaventata un po’.
Ho scelto uno dei temi che mi sono sempre piaciuti e che ho sviluppato maggiormente in questi anni: riflessi.
Ho selezionato 5 scatti stampati su un cartoncino A3 (300gr) con un effetto cerato che aggiunge brillantezza alla stampa.
Opere in mostra
1) Giallo e rosa – Burano 2012;
(Le facciate di due case colorate in giallo e rosa proiettate nella laguna in un assolato pomeriggio di agosto.)
2) Barca e riflessi – Burano 2012;
3) Facciata curva – Amburgo 2009; (in allegato)
4) Tram verde e giallo – Helsinki 2012;
5) Acqua alta – Venezia 2009.
Non è un selfie, non è un autoscatto “tradizionale”, è semplicemente ilriflesso di Anna Maltese e della sua nipotina sulla vetrata di un portone a Murano (ottobre 2009) reso evidente solo dal disegno dei mattoni sul giaccone nero.
Anna Maltese, 63 anni, è nata e vive a Reggio Calabria.
Dal 1994 al 2002 è stata fotografa professionista scegliendo di specializzarsi nella realizzazione di fotografie (architetture, paesaggi e still-life) “per arredamento” applicate su pannelli in legno, su tela iuta e su carta a mano. Ha cercato di mettere in pratica, nei limiti del possibile, la sua idea di “completezza del lavoro” anche sotto l’aspetto progettuale e organizzativo e sotto l’aspetto pratico, tentando di arginare e superare tutte le difficoltà derivanti dalla penalizzante distanza di Reggio Calabria dai laboratori di stampa del grande formato e dalle ditte produttrici di ogni tipo di fornitura necessaria per il suo lavoro.
Elemento essenziale del suo modo di fotografare è la semplicità, che riguarda sia l’aspetto tecnico sia la scelta dei soggetti.
In otto anni ha presentato 6 mostre personali ed ha partecipato ad un certo numero di collettive a Reggio Calabria e provincia, a Milano e a Roma.
Dal 1995 al 2001 ha lavorato ed esposto nel suo Studio/Galleria di Reggio Calabria in via San Paolo n. 6.
Chiusa l’attività professionale ha continuato a fotografare per se, perché qualsiasi professione fatta con passione lascia comunque il segno, anche quando finisce da un punto di vista burocratico e fiscale.
Ha iniziato a sperimentare l’applicazione grafica delle fotografie ed è passata al digitale solo nel 2009, senza cambiare il suo modo di fotografare: colpo d’occhio e velocità di scatto.
Dopo la chiusura dell’attività lavorativa ha continuato ad ideare, stampare e rilegare personalmente, in numero limitato di copie, Il Calendario (così definito da chi lo riceve e lo aspetta da tanti anni) modificato continuamente nel formato e nella grafica, arrivato alla 25a edizione e che continua ad essere il suo regalo di Natale per la sua famiglia e i suoi amici.
Dal 2013 ha iniziato una saltuaria collaborazione come fotografa volontaria presso l’Archivio Storico Diocesano di Reggio Calabria, con il compito di fotografare documenti, registri parrocchiali e planimetrie, per realizzarne la digitalizzazione. Si tratta di un lavoro che viene fatto a mano libera, utilizzando un’attrezzatura essenziale in condizione di luce non sempre ideali.
annamaltese.am@libero.it