Francesco Scialò – Ti vedo nel buio della notte camminare tra i rami
Ti vedo nel buio della notte camminare tra i rami e sento il suono dei tuoi campanellini.
Rubi le scarpe dei passanti perché odi le suole dure sulle tue soffici foglie.
Non temere che forse un giorno l’Uomo capirà quanto tu sia indispensabile per noi
e vedremo con i nostri occhi le lacrime di colore scendere lentamente al suolo.
Bio
Francesco Scialò nasce nel 1963 a Reggio Calabria dove vive e lavora. Si forma all’interno del mondo della pittura, amore per il colore che non abbandonerà mai, percepibile anche nei lavori di scultura, dove il colore fisico è assente. Da sempre è un accumulatore seriale di tutti gli oggetti che incontra. Questo lo porta spontaneamente a usarli frequentemente all’interno dei suoi lavori.
Alcuni anni fa dal ritrovamento di un tappo di bottiglia di acqua minerale nei boschi dell’Aspromonte, Scialò, inizia un’ indagine sulle multinazionali e sul loro accaparramento di tutte le acque potabili del pianeta, sulla desertificazione, sull’inquinamento e su tutte le problematiche correlate all’acqua. Il lavoro ancora attivo, è costituito da centinaia di opere, cm20x20, dipinti, grafiche, mappe, foto, acquarelli, matite, pastelli.
Nel 2000 l’artista trascorre 24 ore vivendo da uomo senza una fissa dimora, esperienza che aveva già vissuto alcuni anni prima a Trevi in occasione di un evento al Trevi Flash Art Museum.
Negli ultimi anni, Scialò si interessa, in uno dei suoi progetti, al concetto del Kit. Seziona e riassembla oggetti che abitualmente sono impossibili da smontare. Una bandiera, una bombola del gas, uno specchio, tappeti, lenzuola, giacche.
È affascinato dall’impossibile, i miracoli, negli ultimi lavori, sono un tema che l’artista sta scandagliando in tutte le loro sfaccettature.
Francesco Scialò non usa mai lo stesso titolo per la stessa opera esposta in più occasioni. Il titolo non è mai riferito direttamente all’opera per non dare indicazioni precise e condizionare la propria interpretazione dell’opera.
Curriculum sintetico
2019: “Risorgimento”, Macro, Museo d’Arte Contemporanea, Roma:
“Aspromonte” , Francesco Scialò, Gallery Last Touch, Musta, Malta
Segni Agathae, Gam, Ciminiere, Catania
2015: Residenza Artistica Cosenza BoCS Art, Cosenza
2013: Memoire Maroc, Dar Cherifa, Marrakech, Marocco
2012: Artour , Evento ricognizione artisti del territorio, Reggio Calabria
Architettura Incisa, Istituto Nazionale per la Grafica, Roma
2002: Mostra “Alto volume corporale” , Palazzo Piacentini, San Benedetto del Tronto – Gloria Gradassi – Gianluca Marziani
Mostra “Una babele postmoderna” , Palazzo Pigorini, Parma – Edoardo di Mauro
2001: Mostra “Ipernatura” , Stamperia dell’arancio Artecontemporanea – Ascoli Piceno – luca beatrice-Gloria Gradassi – Gianluca Marziani
2000: Mostra “Ironic”, TRevi Flash Art Museum, Trevi Perugia;
Mostra, “Trapassato Futuro”, Cartiere Vannucci, Milano – Alessandro Riva
Mostra personale ”Francesco Scialò” galleria B & D, Milano;
Mostra “Sui Generis”, Museo PAC, Milano; – Alessandro Riva
1999: Mostra “Ultrasculture”, spazio Pescheria, Pesaro; Ludovico Pratesi – Roberta Ridolfi
1998: Mostra “Cronache Vere”, Spazio Consolo, Milano; Alessandro Riva
Mostra “Alter Status”, galleria B & D, Milano; Maria Campitelli
Mostra personale “Campo Fiorito”, galleria Placenta Arte, Piacenza
mostra “Panorama Italiano”, Trevi Flash Art Museum, Trevi, (PG);
mostra “Laboratorio Politico di fine Secolo”, galleria Per Mari e Monti, Macerata;
mostra “Versus II”, museo Ex Lanificio Bona, Carignano, (TO);
1995: mostra “ Aperto Italia” , Trevi Flash Art Museum – Trevi (PG) Francesco Bonami, Helena Kontova, Gabriele Perretta, Sergio Risaliti, Marco Senaldi
1994: mostra “Equinozio d’Autunno”, museo Castello di Rivara, Rivara, (TO);
mostra “EDEN”, galleria Care Off, Cusano Dilanino, (MI);
1993: mostra “Cinque presenze”, galleria Raucci-Santamaria, Napoli;
1989: mostra personale “Francesco Scialò”, galleria Il Labirinto, Palermo;
mostra “Progetto impossibile”, Museo Palazzo Braschi, Roma; Paolo Balmas