IL RAPPORTO TRA FOTOGRAFIA E PERFORMANCE
Il progetto fotografico è composto da una decina di immagini che l’artista ha raccolto in circa tre anni di ricerca. L’approccio con la performance nasce da un racconto autobiografico nella conoscenza di sé mediante la poetica del corpo, spostando successivamente il focus su altri artisti e le loro performance.
La fotografia è parte integrante dell’arte performativa, il valore di documentazione e di testimonianza del momento performativo ha una valenza fondamentale di fissare la singolarità del gesto creativo attraverso l’immagine che altrimenti andrebbe persa. “La raffigurazione” performativa dei corpi in movimento in relazione con lo spazio lasciano tracce di esperienze uniche e di memoria, dunque se nel qui ed ora si stabilisce un contatto sensoriale tra il fruitore e gli artisti,
attraverso la documentazione fotografica si ferma ed eternizza l’atto nel tempo.
A questo punto la fotografia diventa opera d’arte a tutti gli effetti e rappresentazione dell’atto artistico nel tempo, ravvivando di volta in volta qualcosa che andrebbe perso.
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