INSTALLAZIONE INTERATTIVA – SITE SPECIFIC
PAPER BOATS
21 luglio
Il progetto “Paper Boats ” ha inizio qualche anno fa, per puro caso, da un’idea comune con l’artista Paola Daniele, attualmente residente a Parigi.
La volontà era quella di creare un’installazione effimera attraverso la realizzazione di alcune barchette di carta da liberare lungo la Senna, ricreando quella situazione di gioco e di stimolo alla creatività che sfortunatamente non appartiene più a questa generazione.
Il primo reale esperimento, è stato effettuato con della carta speciale da stampa, da primatestando la fase di galleggiamento all’interno della vaschetta del lavandino riempita d’acquaper poi essere realizzato proprio sulla Senna a Parigi con la liberazione di circa 200 barchette.La seconda fase evolutiva di “Paper Boats” è stata realizzata, come contaminazione artistica per l’esposizione fotografica “Al di là del Viaggio” all’interno del MAM di Cosenza, questa voltala struttura da carta diviene materiale plastico reso luminoso da un sistema a led posizionatoall’interno.
Il moltiplicarsi di queste strutture in un sistematico alternarsi fra dimensioni differenti trasporta al concetto di prospettiva verso il logico dileguamento di luce e forma.
La necessità di creare queste forme ludiche legate al passato è connessa al concetto di“Perdita” che letteralmente significa l’improvvisa ed irreversibile mancanza di qualcosa o diqualcuno, in questo caso è la perdita si riferisce a quell’elemento fondamentale che ci spinge acredere nell’eternità… l’ingegno.
Da questa prima sperimentazione, l’artista Rovella si spinge in una serie di giochi retrò riletti in chiave contemporanea attraverso l’uso della luce e di materiali polimerici. Ne sono esempio gli aereoplanini, il campanaro, il girotondo e lo spingi ruota.
Luigi Rovella nasce a Rende (CS) nel 1961 e _n da giovane manifesta predisposizione e_passione per le arti visive. All’età di 20 anni inizia la sua passione per la comunicazione e la grafica pubblicitaria, passione che si tramuterà in lavoro: svolge da 30 anni la professione di grafico e designer.
Intorno al 2005 riscopre la passione per la pittura e si immerge nello studio della storia dell’arte coprendo l’intero arco dai primitivi ai contemporanei. Nel frattempo si dedica alla pittura spaziando fra svariate tecniche, dall’olio all’acquerello, dai pastelli
all’aerografo, e cimentandosi nel paesaggio, nella natura morta, nel ritratto e nell’informale. Partecipa a molte manifestazioni e concorsi ottenendo successo di pubblico e di critica.
Nel 2007 partecipa, con Cozzi e Vercillo alla mostra RED presso la galleria “Club della grafica” di Rende. Sempre nel 2007 e nel 2008 realizza due murales per il comune di Plataci.
Fra il 2008 ed il 2011 partecipa a numerose collettive e vince alcuni concorsi di pittura (Terranova da Sibari, Paola, Rende, Plataci, San Fili, Cirimarco). Nel 2012 partecipa e si classifica al 2° posto al_Premio mediterraneo di pittura “MARIA BRUNETTI” con il dipinto Mare Nostrum. Nel 2014 espone al Museo Civico di Altomonte per la collettiva “Memorial Avolio, al Museo del presente di Rende per la collettiva “Geni Comuni”, alla “XV Rassegna di Arte Contemporanea” di Celico e a Roma per la collettiva “Hic est sanguis meus”.
Nel 2015 espone al Museo Civico di Altomonte per la collettiva “I colori del grano”, al Museo dello Stadio Domiziano di Roma per la collettiva “Ma_a Capitale”, a Palazzo Costanzi di Trieste per la “XIII Biennale Giuliana”, a Berlino per la collettiva “Hic est sanguis meus”,_al Museo del presente di Rende per la collettiva Geni Comuni e San Demetrio Corone per la “VIII Biennale della Magna Grecia”. Nel 2016 espone a Napoli per la collettiva “Hic est sanguis meus”, esponealla Galerie Sogo di Bruxelles, fonda con Nicola Cozzi e Franco Paternostro il gruppo Art3e edinsieme realizzano una scultura dal titolo “Ali di seta” donata al comune di Rende ed installata nel Parco Robinson, espone alla collettiva “Internetional Contemporary Art” al Museo Diocesano di Tropea, espone alla collettiva Geni Comuni al Museo del Presente di Rende ed ottiene una menzione speciale per l’opera “Rigenerazioni”.
Nel 2017 realizza una Performance a Parigi con 500 barchette di carta sulla Senna in ossequioall’iniziativa dell’UNICEF “Per ogni bambino Sperduto”; realizza un’installazione luminosa dal titolo “Paper Boats” al MAM di Cosenza in contaminazione alla mostra fotografica “Al di là del viaggio”; realizza un’installazione luminosa dal titolo “The light of memory” al MAM diCosenza in occasione del Festival Cose Belle. Nel 2018 realizza un’installazione luminosa dal titolo “Dialogue concerningn the two Chief World System” presso il Museo Multimediale Città di Cosenza; realizza, col gruppo Art3e, una installazione dal titolo Infinity, presso il Castello Svevo di Cosenza in occasione del Festival delle candele.
Hanno scritto di lui Ivana Ferraro, Giuseppina Laura Dominici, Roberto Sottile ed Antonietta Campilongo, “…la sua arte testimonia in maniera diretta e consapevolmente concepita, la precipua volontà di essere un interprete poliedrico della propria contemporaneità, nonché unaccorto studioso della storia dell’arte al pari delle ricerche sulle tecniche e sui materiali…”(Ivana Ferraro).