“EQUILIBRI PRECARI” “TOTEM”
Pietre locali assemblate a comporre sculture che costituiscono lievi provocazioni e suggerimenti concettuali. Libere da vincoli ritual-monumentali, con giochi di luci ed ombre, aggetti e rientranze,figure, motivi decorativi etc…, mirano a cancellare le bruttezze, la disarmonia, il cattivo gusto, per conquistare con metodo la semplicità, la misura, l’essenzialità, l’equilibrio, l’armonia compositiva…
Una tale operazione esemplifica e garantisce la Sua libertà di mettersi in gioco e di esprimersi chiaramente al di là di incrostazioni e pregiudizi di genere tradizionale e di “paludi mentali” mediocri, unendo “la felicità di un ritrovamento” con ” la casualità di un bilanciamento”, difficile ma trovato e simboleggiando una stabilità interiore, intellettuale ed emotiva. Ma “l’effimero”, sollecitato ed ispirato dai suoi e dai nostri desideri, si coniuga e rimbalza sul duraturo, sul classico (sia pur influenzato dalla civiltà orientale), sulla decorazione architettonica, intramontabile.Immagini dilatale, proiettate simultaneamente dal talento del suo ideatore nel nostro immaginario, aboliscono le gerarchie tra cultura d’elite e cultura della contemporaneità
a cura di G.P. Manfredini