18•19•21•25•28 LUGLIO 2018 @ECOLANDIA

SIAMO FIGLI DELLA TERRA

Scultura – Roccia del Bosco

Tonino Denami

Ecco dove vive l’opera:: 38.162758,15.843050 

L’ arte del togliere non è solo un processo da praticare sulle sue sculture,
ma per l’artista è un vero e proprio stile di vita.

l’idea

Durante il sopralluogo mentre cercavo ispirazione nel bosco, mi colpii una pietra di forma piramidale con un’altezza di circa 60 cm in parte interrata. Subito pensai alla parte interrata perché anche se non visibile comunque è esistente, la associai alla vita, a quella sorta di energia che non si vede ma muove tutto, ogni singolo corpo di ogni singolo essere vivente. Pensai quindi di rappresentare l’essere umano nei primi tre mesi di vita (allo stato embrionale). Siamo abituati a considerare l’inizio della vita dal momento in cui nasciamo, secondo il mio personale pensiero invece, la vita inizia nella fase di fecondazione. Ho pensato di rappresentare l’essere umano e non un altro essere vivente perché vorrei coinvolgere l’osservatore al punto da ritrovarsi, riconoscersi nell’opera quanto più possibile. L’opera sarà ricavata scolpendo, quindi togliendo ciò che serve (o che non serve) a rendere visibile l’opera, la roccia diventa simbolicamente un utero il quale accoglie al proprio interno l’embrione con un cordone ombelicale collegato direttamente al suolo, quindi alla nostra madre terra. Dalla terra proviene la vita e il nutrimento di cui abbiamo bisogno per crescere e per vivere, dobbiamo quindi custodirla e proteggerla per il suo bene e per il nostro bene. L’opera verrà rappresentata in una dimensione più grande rispetto alla realtà, per esprimere al meglio il concetto: “la vita è grande anche quando è piccola”.

l’opera

BIO

Antonino Denami nasce a Soriano Cal. VV il 04/07/1989, Residente a San Costantino Cal, si diploma all’Istituto d’arte Domenico Colao, indirizzo restauro ligneo a Vibo Valentia nell’anno 2008. Prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti a Reggio Calabria, corso scultura, dove si diploma al triennio nell’anno 2020. Avvia una ricerca personale realizzando diverse sculture informali, nel contempo partecipa a numerose mostre nel territorio calabrese. Nel 2018/2020/2023 partecipa alle edizioni del “Festival Leggere e Scrivere” a Vibo Valentia le quali lo vedono presente con numerose sculture in mostra per tutta la durata dell’evento, numerosi sono gli ospiti d’onore di fama nazionale come lo storico dell’arte Claudio Strinati, l’artista gioielliere Gerardo Sacco, l’attrice Sandra Milo, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri, il cantante/scrittore Eman, l’attore e regista Drusilla Foer e tanti altri ancora, la direzione artistica è a cura di Antonio La Gamba. Il 5 marzo del 2022 viene inaugurata la mostra permanente sul corso Umberto l – Vibo Valentia, nella quale viene collocata una scultura donata dall’artista Denami Antonino, con lui partecipano nella donazione altri nove artisti locali, l’intento è riqualificare gli spazi urbani, l’iniziativa si chiama “Il giardino del pensiero” ideata dal prof. Antonio La Gamba a cura del responsabile del sistema bibliotecario Gilberto Floriani, con l’intervento del sindaco Maria Limardo. Per due anni conseguitivi 2021/2022 viene selezionato insieme ad altri artisti per realizzare nel territorio dell’Aspromonte località Gambarie, due sculture, una si trova nella piazza principale con il titolo: “per salvare le pecore si ammazzano i lupi”, l’altra è situata in un bosco adiacente con il titolo: “la natura accoglie”, il progetto si chiama “Face Festifal ASPROMONDO” a cura del professore Paolo Genovese. Nell’aprile del 2022 partecipa all’ottava edizione del Workshop di Ciocco Scultura all’Istituto di Istruzione Superiore “ G.Renda” Polistena, Reggio Calabria. Nel 2022 partecipa come Tutor al Workshop Ciocco Scultura 7° Edizione a cura di: Filippo Maria Malice, Loredana Scopazzo, Giuseppe Lococo. Nel 2021 espone le proprie sculture alla bipersonale presso Telesia Museum di Colelli, insieme all’artista Nadia Riotto, a cura di Mario D’ascola e Maria Cotroneo. Nel Dicembre del 2021 partecipa alla collettiva d’arte “Anime nuove” presso la pinacoteca civica di Reggio Calabria organizzata dall’associazione Dedalo e curata dal presidente Silvana Marrapodi e dal Direttore Marketing Vincenzo Barreca. Nel 2021 partecipa all’evento Open Day (Laboratori aperti della Scuola di Scultura) dove terrà delle lezioni laboratoriali tenute insieme al prof. Filippo Maria Malice, dal prof. Francesco Mazzotta. Nel 2019 partecipa al memorial Luciano Baicchi, Simposio di scultura online. Nel 2020 a Roccella Jonica, partecipa alla biennale internazionale D’arte della Calabria, associazione culturale “la ruota della memoria”. Nel 2018 partecipa al premio Limen “L’arte degli effetti speciali” presso la camera di commercio- Vibo Valentia. Nell’Aprile del 2018 si classifica terzo al “premio Nazionale d’arte, castello Aragonese Reggio Calabria, in seguito partecipa alla mostra d’arte collettiva organizzata dalla galleria Serart che vedrà in esposizione le opere dei vincitori del Primo Premio Nazionale d’Arte Città Metropolitana di Reggio Calabria, presso Palazzo della cultura “P.Crupi”. Nel 2018 è stato protagonista nel video documentario “IL CRISTO SVELATO” il quale è stato trasmesso su Lac (rete Regionale) a cura di Saverio Caracciolo. Nel Dicembre del 2018 partecipa a Milano, Miars, mostra internazionale d’arte contemporanea, vince nella categoria “incanto”, riceve inoltre un diploma dal prof Vittorio Sgarbi. Collabora con un’associazione di non vedenti e ipovedenti, dove insieme modellano opere in argilla. Nel 2015 partecipa al premio “Arte Pollino”. Lo scultore per esprimersi predilige come materiale il marmo e il legno. L’ arte del togliere non è solo un processo da praticare sulle sue sculture, ma per

https://www.instagram.com/tonino_denami/

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