titolo: ἀγορά
tecnica: Art video
dutata: 1h16’55”
anno: 2014
Il mio progetto è il prodotto di una ricerca da me realizzata nell’arco di circa tre anni. Partendo dal concetto dell’Atene di Pericle, l’agorà (ἀγορά) assume un valore simbolico molto alto, e si può definire come il primo “luogo dove si applica la democrazia”, per antonomasia. Essa era infatti un’innovazione urbanistica di grande importanza, in quanto al suo interno venivano svolti scambi commerciali, riti religiosi, ma anche e soprattutto dibattiti politici tra cittadini. I greci quindi credono fermamente nell’importanza di un coinvolgimento attivo della collettività, sulle questioni della politica.
Basandomi su quest’idea, ho capito di aver maturato una crescente esigenza di ricercare oggi quell’antico concetto, di capire se la nostra società è altrettanto attenta, e, se non lo è, tentare di comprenderne le motivazioni. Esiste ancora un’agorà?
Allora ho iniziato un viaggio, ho raccolto immagini, impressioni, riprese, interviste, ho assorbito percezioni, idee, sensazioni… Rileggendo questo ideale “diario di bordo”, ho avuto la percezione che il concetto di agorà non è destinato a spegnersi. Potrà acquisire più importanza in alcuni momenti, ed essere più latente in altri, ma è vivo in quanto figlio della coscienza individuale.
Queste sensazioni hanno dato vita ad un video che racconta “la piazza”, come luogo di aggregazione di idee comuni. In essa il tempo acquisisce un valore simbolico anch’esso, dilatandosi tanto da farsi percepire come infinito.
Gianfranco Scafidi