ALICE
Questa storia parla di fantasia o più propriamente tratta del superamento consapevole della stessa. Una presa di coscienza che riguarda la crescita, non necessariamente intesa in senso anagrafico ma come la consapevolezza dell’essere di qualsiasi individuo. Una scelta difficile e sofferta ma anche decisa e lucida che racchiude in se la resa e la ribellione, l’adeguamento alla realtà e l’evasione come atto estremo. La fantasia diventa un ostacolo da superare per adeguarsi al mondo reale che a sua volta diventa la prigione dell’io dalla quale si può fuggire solo con la decisione finale, la negazione di qualsiasi compromesso. Alice è una ragazza semplice, ha studiato tanto nella sua breve vita credendo sempre fermamente di poter realizzare i suoi sogni, cercando di superare tutti gli ostacoli che la vita di oggi riserva ai giovani…..ma tutto questo non l’ha portata a migliorare la sua condizione, non è riuscita a diventare quello che nelle sua fantasia è sempre stata ed il futuro tanto inseguito le è sfuggito sempre di più lasciando il posto ad un presente immobile. Ora la stanchezza sta prendendo il sopravvento sui sogni e alice comincia a chiedersi se non sia meglio abbandonare la sua fantasia e abituarsi totalmente alla cruda realtà, all’adattamento , al vivere sopravvivendo ogni giorno; per farlo dovrà chiudere definitivamente con le sue speranze e con quel luogo della sua mente dove esse dimorano insieme alla creatività, all’estro, al talento, alla spensieratezza ecc.
La scelta è compiuta, l’eliminazione della fantasia e l’annullamento del mondo irrazionale sono la strada da seguire per vivere nel presente crudo e reale…….o forse no, forse l’ultima ribellione è possibile.
realizzato e prodotto da Carmelo Alaimo,Marcello Terrana e Gero Greco
Un lavoro completo e complesso che attraversa le emozione e le esperienze di molti.
Un lavoro eseguito con cura scrupolosa.
Un viaggio, nella breve vita di Alice, attraverso il quale l’Artista è riuscito a raggiungere l’anima di chi guarda facendo riaffiorare, prima, ed esplodere, poi, le più intime emozioni che indirizzano e segnano le scelte di ognuno di noi.