Percorso immersivo
Beatrice Valenza
Ecco dove vive l’opera:: 38.162758,15.843050
“Il teatro agisce in uno spazio condiviso, è luogo dello scambio umano. Da sempre accoglie e trasforma, cita il presente e riattiva il passato e la memoria, invita al dibattito.”
Progetto
Nel romanzo “Jane Eyre” scritto da Charlotte Brontë, la stanza rossa è una delle ambientazioni chiave della storia.
Una delle caratteristiche principali del personaggio di Jane è la sua capacità di difendere valorosamente la propria identità, attitudine che sviluppa fin da bambina.
La permanenza all’interno della stanza rossa, in seguito a una punizione, la terrorizza profondamente ma, al tempo stesso, il superamento della situazione rappresenta il primo passo verso la sua maturazione come donna.
Ognuno di noi ha dentro di se una stanza rossa. La mia idea è di creare un percorso immersivo tra gli alberi, delimitato da “pareti” di stoffa rossa semitrasparente, all’interno del quale poter lasciare, togliere o spostare qualcosa che può essere illusorio o concreto. Portare quindi il fruitore ad attraversare la stanza rossa.
l’opera
Bio
Beatrice Valenza è nata a Polistena nel 1994. Sin da piccola, il suo interesse per le arti visive e sceniche la porta a intraprendere un percorso di formazione artistica completo. Frequenta il Liceo Artistico e successivamente prosegue i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, specializzandosi in Scenografia.
Durante il suo percorso accademico, nel 2018, ha l’opportunità di iniziare a lavorare nel mondo del teatro come attrezzista per diverse opere liriche. Nel 2019 lavora alla sua prima opera come scenografa decoratrice per la realizzazione di “Cavalleria Rusticana”. Questa esperienza le ha permesso di acquisire una conoscenza pratica sulle dinamiche di lavorazione nei laboratori scenografici.
Nel 2021, lavora come assistente per la Kaos Produzioni, in occasione di una mostra multimediale dedicata a Dante presso il Palazzo Reale di Napoli, esperienza che le permette di lavorare a stretto contatto con artisti e professionisti affermati nel settore degli allestimenti multimediali e interattivi.
Nel maggio del 2023 conclude il suo percorso di studi presentando una tesi di laurea che trasforma in un vero e proprio spettacolo teatrale intitolato “Ricordi di un Bohémienne” e andato in scena al teatro F. Cilea di Reggio Calabria.
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