INSTALLAZIONE 
ROSSO CUPIDO

Rosso Cupido è il colore del sangue che ti tinge le guance, quando il corpo pallido e intorpidito attende il tocco delle sue dita. 

“Vi è una legge psicofisica dell’amore, il cui aspetto più propriamente corporeo risiede nel cuore, che è, per tutti gli uomini, la sede del calore innato.”  (Giuseppe Bezza)

L’opera all’interno di questo spazio diviene narrativa. All’interno di questa operazione di arte ambientale possiamo arrivare a percepire una storia e  partecipare a scriverne parte di essa… 

Basterà entrare nella “grotta” e raggiungere Cupido.

  Cupido non è più un Dio immaturo,ma diviene “nous” delle nostre percezioni, parte divina che alberga nel petto, che scocca la freccia alla cieca, e spera che il sangue che ne sgorgherà vada ad arrossare le guance pallide dell’innamorato. Diviene il

 Dio guardiano di una grotta scura – rossastra-  dove nascono e muoiono le pulsazioni che ci tengono incatenati a questa vita senziente. 

      “Li era tutto caldo, morbido e rosso…come il dimorare tra carne viva e sangue denso, il riposare su un cuore pulsante, vitale. “

 Ed è da questo cupo nascondiglio, che prendono vita e traggono le loro aspirazioni gli amanti che ne decorano le pareti con gli scritti, le poesie e le dediche…

Le parole goccia dopo goccia, che siano di inchiostro o sangue, faranno parte  sempre della stessa storia; racconteranno dell’amore cieco e imperfetto nato da una ferita di cupido.

In questa storia non leggerete di amori perfetti, in questo cuore dimorano solo perfetti amanti.

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