Nata a Vibo Valentia nel 1981,vive a Pizzo dove opera come incisore, pittrice e body painter. Nel 2000, dopo aver conseguito la Maturità Artistica si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro dove nel 2003 consegue il diploma di primo livello in Pittura con indirizzo Conservazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico e Culturale.
Il suo lavoro, parte dall’indagine segnica e da tutto ciò che si può recuperare dal vissuto,dagli usi e costumi del proprio luogo d’origine, per giungere ad affrontare la contemporaneità con i cardini essenziali della propria storia. Tutto riconduce alle radici , alla nascita della vita legata alla terra alla propria genesi. Nel momento in cui la marea di segni coincide con lo spazio prescelto, che sia una lastra di zinco un foglio di carta una tela o un corpo con il suo spazio circostante; nel momento in cui lo spazio- superficie è un tutt’uno con il brulicare di punti, linee e virgole , non esiste più distinzione alcuna, allora l’opera è compiuta.
La sua opera incisoria e di performing art, unisce attraverso cromie e campiture iperreali modulazioni segniche dove l’espressività è data da un continuo simultaneo innestarsi della luce nell’ombra dove il supporto qualsiasi esso sia è in attesa di ogni gesto avvolto da segni in metamorfosi.
Attraverso la sua opera di Body art la pelle si imprime di un segno indelebile che riconduce al radicamento più incisivo. Arte che imita la vita, basandosi sulla vita stessa. “Mascherando” i soggetti sotto strati di segni di cromie differenti si porta in realtà alla superficie la visione di quello che il soggetto rappresenta in profondità. L’obiettivo è quello di destabilizzare l’osservatore, mettendone in discussione le certezze.
Nella sua “teatralità”, è un’opera che “VIVE”, respira, ascolta e osserva in silenzio lo sguardo di colui che le ha dato la vita attraverso la sua fruizione.