Le opere presentate al FACE Festival affrontano il tema di alcune dipendenze e ossessioni, che possono insinuarsi nel cervello senza la possibilità di scegliere se farle entrare o meno. E’ proprio questa assenza di controllo “in ingresso” e le conseguenti irrefrenabili compulsioni, nonostante una piena consapevolezza, che hanno spinto l’artista a trattare il tema.