Leonardo da Vinci
25 luglio 2019
Compagnia SCENA NUDA
Con Giacomo Mangiola
Grandissimi doni si veggono piovere
dagli influssi celesti ne’ corpi umani
molte volte naturalmente, e sopra naturali,
talvolta, strabocchevolmente accozzarsi
in un corpo solo bellezza, grazia e virtù,
in una maniera, che dovunque si volge quel tale,
ciascuna sua azione è tanto divina,
che lasciandosi dietro tutti gl’altri uomini,
manifestamente si fa conoscere per cosa
(come ella è) largita da Dio e non acquistata per arte umana.
Questo lo videro gli uomini in Lionardo da Vinci,
nel quale oltra la bellezza del corpo,
non lodata mai a bastanza,
era la grazia più che infinita in qualunque sua azione; e tanta e sì fatta poi la virtù,
che dovunque l’animo volse nelle cose difficili,
con facilità le rendeva assolute.
La forza in lui fu molta e congiunta con la destrezza,
l’animo e ‘l valore, sempre regio e magnanimo.
E la fama del suo nome tanto s’allargò,
che non solo nel suo tempo fu tenuto in pregio,
ma pervenne ancora molto più ne’ posteri dopo la morte sua.(Vasari)