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#SUDCONSCIO
NAOTO DATE
Da un progetto condotto dal “Census of Marine Life” durato 10 anni, oggi sappiamo che le specie viventi che popolano il pianeta Terra sono circa 8.700.000, ogni specie vivente interagisce e modifica l’ecosistema intorno a se.
L’unica specie che lo fa in modo dannoso e disarmonico è l’essere umano.
Naoto Date realizza la sigla ufficiale del Face Festival9 (SUDconscio) partendo da una semplice considerazione, l’uomo ha perso la coscienza di essere solo una piccola parte di un macrosistema che noi chiamiamo Natura.
La sigla è realizzata con la tecnica del disegno animato (frame by frame), 1092 disegni circa per raccontare il rapporto uomo/natura. Giocando sull’ambivalenza del titolo (subconscio) ho potuto dar libero sfogo allo stile e alla fantasia pescando nel mio immaginario, la narrazione che ne è scaturita non è quindi di tipo classico (inizio, svolgimento, fine) ma è piuttosto simbolica e surreale, e anche un po’ grottesca.
Il risultato è una sorta di piccola esperienza visiva, forte nelle sue immagini evocative, che per essere completa ha bisogno di un lavoro audio importante.
La sonorizzazione di questo lavoro è stata realizzata da Enzo Cimino, musicista e sound designer, che con la sua “impronta” ha saputo caratterizzare questo lavoro come meglio non avrei potuto sperare.
BIO
Naoto Date nasce a Reggio Calabria nel 1975, cresce guardando i cartoni animati in tv e ascoltando il rumore del mare.
A scuola invece di seguire le lezioni, scarabocchia le immagini sui libri di storia dell’arte, tanto al Liceo Artistico quanto all’Accademia di Belle Arti.
Finiti gli studi lascia la sua città e va a lavorare in diverse altre città italiane, ora vive e lavora a Roma.
Partecipa a diversi festival del cinema coi suoi lavori (a volte li vince pure)
Tiene diverse mostre personali di pittura
Insegna tecniche d’animazione in diverse scuole pubbliche e private
Collabora più o meno regolarmente con alcuni registi
Fondamentalmente continua a scarabocchiare in giro
Ma quello che realmente gli interessa è, continuare a guardare cartoni animati e tornare a sentire il rumore del mare.