Titolo: OMO
Tecnica: performance
Autore: Gianfranco Scafidi
Anno: 2014
Tornare a confrontarsi con la natura è un’esigenza consapevole che più volte ha interessato ed interessa la scienza e i vari aspetti della cultura. Ma perché la relazione tra uomo e natura sembra essere sempre più conflittuale? Quali sono i meccanismi errati tra i due elementi? Si tratta di incoscienza, egoismo o ignoranza?
Molti artisti ed architetti hanno dato negli anni il loro contributo, sentendo la necessità di affrontare questa tematica e mettendo in evidenza la grande importanza che essa ha per il futuro del nostro ecosistema. I prodotti di tali ricerche sono stati variegati ed affascinanti, basti pensare all’architettura organica, le esperienze di F.L.Wright, Renzo Piano, la Land Art, fino al Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, solo per citarne alcuni.
Partendo da questo ricco bagaglio di stimoli ed esperienze, ho affrontato la questione concentrandomi su un principio sostanziale: l’uomo è natura, e nonostante spesso tenti di imporsi miseramente su questa, inevitabilmente tornerà ad essa. Quanto meno per istinto di sopravvivenza.
Ho pensato al mezzo della performance, immaginando un modo per relazionare il mio corpo alla natura senza che l’uno sovrasti l’altra, affidando ad entrambi un ruolo di coprotagonisti. Ne viene fuori un happening nel quale l’uomo ritrova la terra, amalgamandosi con la stessa, e diventando, per un tempo ed uno spazio predefiniti, parte di essa.
Gianfranco Scafidi
La performance si terrà il giorno 1 agosto