Road to Fureidis
Il documentario riflette sulla complessa identità di Palestinesi cittadini Israeliani, seguendo la storia di un gruppo di donne a Fureidis, un piccolo paese arabo in territorio israeliano.Immerse nella cultura arabo-musulmana, piangono le morti dei loro fratelli a Gaza, ma, allo stesso tempo, non possono dimenticare la loro appartenenza allo stato di Israele e tutto ciò che di positivo ne deriva. Il documentario le ritrae mentre seguono un corso per produrre il loro primo film. Riescono così, in una società che le vede solo mogli e madri, a esplorare la libertà che spetta loro di diritto nel paese in cui vivono.Le vediamo imparare ad usare le telecamere, internet e i social media, mentre tentano di abbracciare la modernità e libertà che ne consegue senza tradire la propria cultura.
Memorie di Cina
In un Paese in cui il progresso ha distrutto il passato, resta oggi solo la contraddizione tra vecchio e nuovo, ricco e povero. All’ombra di futuristici grattacieli sopravvivono case senza acqua corrente, fuori da gelidi centri commerciali la gente si accalca in afosi mercati.Quello che stupisce di più è la velocità con cui il passato è dismesso in favore di un futuro vuoto e sterile.Gli antichi valori sono un ricordo nostalgico di una civiltà ormai cancellata da anni di rivolte, repressioni e abbrutimento del genere umano.È un’ironia amara, quella del Paese comunista più grande al mondo, governato dal più aggressivo capitalismo contemporaneo.
Favolosa!complimenti Sofhia