performance SIGN ORCHESTRA mercoledì 3 agosto
È una performance sonora in cui sono presenti tre elementi fondamentali: il tempo, il suono e il segno.
Il s e g n o è la parte spontanea dell’opera, in cui la matita è il medium che traccia l’identità momentanea dell’artista su un nastro di carta, e la music box ne traccia il s u o n o attraverso i fori praticati sul segno.
Il s e g n o è la parte spontanea dell’opera, in cui la matita è il medium che traccia l’identità momentanea dell’artista su un nastro di carta, e la music box ne traccia il s u o n o attraverso i fori praticati sul segno.
Il t e m p o ha due componenti: una sveglia che segna il tempo oggettivo e un metronomo che scandisce i secondi relativi alla percezione dell’artista.
Il metronomo, la sveglia e la music box attraverso i loro deboli suoni serviranno ad evidenziare il silenzio e lo spazio intorno. Il suono costante e scandito dirige la mente in uno stato ipnotico
e rilassante che ricorda il battito umano, e il segno tracciato accompagnato dal suono del clarion rievoca le immagini della nostra infanzia. Questa piccola orchestra quasi silenziosa coinvolgerà tutti i sensi all’ascolto di suoni che si ripetono nella quotidianità di ogni persona e che normalmente passano inosservati: strumenti subordinati al concepimento dell’arte o semplicemente del passare del tempo.
Il metronomo, la sveglia e la music box attraverso i loro deboli suoni serviranno ad evidenziare il silenzio e lo spazio intorno. Il suono costante e scandito dirige la mente in uno stato ipnotico
e rilassante che ricorda il battito umano, e il segno tracciato accompagnato dal suono del clarion rievoca le immagini della nostra infanzia. Questa piccola orchestra quasi silenziosa coinvolgerà tutti i sensi all’ascolto di suoni che si ripetono nella quotidianità di ogni persona e che normalmente passano inosservati: strumenti subordinati al concepimento dell’arte o semplicemente del passare del tempo.
Cosa rende magica l’atmosfera intorno a questa creazione? Semplicemente il silenzio e la semplicità di trovare la musica in ogni cosa e nel tempo stesso. Il tutto diventa poesia.
Tamara Marino di origini Sicule e Toscane per adozione sviluppa il suo linguaggio artistico sperimentando tutte le principali tecniche artistiche legate alle arti figurative del disegno e della scultura, cercando varie connessioni coi nuovi linguaggi artistici performativi e musicali, su un piano sperimentale e sensoriale. Sempre alla ricerca dell’identità come finestra della verità non teme di sconfinare da una disciplina artistica all’altra, contaminandole a vicenda. Così il disegno diventa musica, la fotografia scultura, e la creazione disgregazione.
Dopo il diploma di Maestro d’Arte e Arti Applicate in Ceramica all’Istituto Statale d’Arte Salvatore Fiume di Comiso, consegue con votazione di 110 e Lode il Diploma di Laurea in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Catania nel 2008. Subito si trasferisce a Carrara lavorando come artista presso lo studio di Scultura SGF di Silvio Santini & Co, e dove nel 2013 termina a pieni voti il Corso di Specializzazione in Scultura dell’Accademia di Belle arti di Carrara nella classe di Aron Demetz e Gianni Dessì. Nel 2015 ottiene l’abilitazione all’insegnamento delle discipline plastiche.
Partecipa a numerosei eventi tra cui:
nel 2016 alla bipersonale con Simon Troger “Persone” nella sede dell’associazione culturale Factori di Vittoria (RG); interviene, insieme a Simon Troger, sul territorio di Vittoria (RG) con un’operazione di street art; in performance “1° Maggio del lavoro” un progetto di
piccola compagnia Palazzo Tavoli nell’Ex Convento a Belmonte Calabro (CS).
Nel 2015 “im-materiali” Museo Civico di Cuneo, complesso museale di San Francesco.
Nel 2014 “Arte al metro” alla Galleria Quam di Scicli.
Nel 2013 “Cube Progect” alla Galleria Quam di Scicli (RG); vince il 3° premio al “17° Concorso Internazionale Scultura da Vivere” a Cuneo; selezionata nella sezione video al X Premio Nazionale delle Arti di Bari.
Nel 2012 è presente a ‘Torano Notte e Giorno’ a Torano (MS) e “Norden, Zentrum, Süden” a Glorenza (BZ) in G.A.P..
Nel 2011 ‘Il cuore per la vita in Giappone’ a Carrara (MS); la ‘Biennale d’Arte di Montone’ (PG); ‘ArsFutura’ a Villa Gori di Massarosa (LU); “10×10”alla Galleria Obraz di Milano.
Nel 2010 partecipa a ‘Sfera Celeste’ curata da Loris Di Falco nella galleria Obraz di Milano.
Nel 2009 “EroticaMente” a Torano-Carrara (MS); viene alla selezionata nella sezione pittura del “Premio Celeste” avvenuto alla Fabbrica Borroni a Milano.
Dal 2012 inizia una collaborazione artistica insieme allo scultore e compagno Simon Troger con l’installazione “MADE IN”, un lavoro attraverso il quale viene messo in discussione il dialogo fra opera e arte e il loro valore economico del contemporaneo sociale; “TESTE” (2014) e “CITY KISS CITY urban intervention” (2016).
Da Maggio 2010 organizza Laboratori Accademici delle principali discipline artistiche tradizionali e laboratori sperimentali all’interno del suo Atelier nel centro storico di Vittoria (RG) e a Pietrasanta (LU). Nel 2009 intraprende una collaborazione artistica con lo studio di grafica e comunicazione pubblicitaria Riva come illustratrice.
Attualmente vive e lavora tra Carrara (MS) e Vittoria (RG).
Sito web: http://tamaramarino.jimdo.com
email: tamaramarino@virgilio.it