Installazione ambiente – Materiali naturali
Technelab
Ecco dove vive l’opera:: 38.162758,15.843050
Corpo d’ombra e testa nella luce.
l’idea
Un modulo abitativo accidentale è quello che viene definito effetto prospettiva rifugio (prospect-refuge, in psicologia) ovvero la teoria che spiega perché alcune persone preferiscano stare ai margini di un ambiente piuttosto che al centro. Questo è un effetto che evidenzia come l’origine di questi fenomeni ponga le sue radici nella storia evolutiva: in ognuno di noi esiste una primigenia necessità di sentirci sicuri. In effetti, la psicologia del rifugio è una delle psicologie più arcaiche e ancora bambini si sente il bisogno ancestrale di costruire luoghi sicuri in cui rifugiarsi.
Attraverso questo modulo abitativo realizzato interamente con materiali naturali, potremo registrare comportamenti ludici e al contempo, automatismi primordiali osservando come un individuo cercherà di porsi sempre in una posizione privilegiata per poter controllare il proprio intorno.
Così, avere a disposizione un rifugio in cui nascondersi anche solo per un attimo e sperimentare la vulnerabilità, diventa esperienza stratificata dentro un bosco già pregno di significato
l’opera
BIO
Technelab è un collettivo artistico fondato nel 2005 a Reggio Calabria da Angela e Caterina Pellicanò e, dal 2010, Ninni Donato. Esso ha fatto della multidisciplinarietà la sua cifra e si prefigge di utilizzare le diverse esperienze degli artisti che lo compongono verso progetti che esplorino il rapporto tra l’uomo e ambiente urbano o naturale, tra sé stessi e il mondo.
Technelab ha realizzato installazioni e mostre in diversi musei e gallerie anche internazionali. Di particolare interesse sono la mostra al Carrousel du Louvre a Parigi; il progetto “Bovarchè”, realizzato in 10 edizioni nel comune di Bova, coinvolgendo artisti e curatori di caratura internazionale strappati ai luoghi consueti del proprio operare e traferiti nel cuore dell’Aspromonte. Operando così una stretta correlazione e contaminazione tra pensiero artistico contemporaneo e cultura ancestrale grecanica.
Tra gli ultimi lavori ricordiamo le installazioni realizzate nel Bunker della Stazione Ferroviaria di Reggio Calabria, progetto fatto in collaborazione con le Ferrovie dello Stato Italiane e quelle presenti al forte Siacci di Campo Calabro in occasione della I Biennale dello Stretto nel 2022.
https://www.instagram.com/angelapellicano/?hl=cs