Un penny per i tuoi pensieri.
“La forza più potente dell’universo è l’influsso della mente subconscia” affermava Edwin F. Bowers;
E dalla fusione del dato cognitivo e quello sublimale abbiamo l’accesso al più grande dei tesori:
Il pensiero e con esso la facoltà di ricordare.
“ Dal ricordo derivano naturalmente la riflessione, la visione, la conoscenza, la cultura e tutto ciò che trasforma l’uomo in un dio, benché ancora in germe”.
Se solo potessimo con un “penny” riavere indietro ciò che abbiamo dimenticato, ciò che il tempo ha scalfito rendendo polverose le visioni e i ricordi che custodiamo nella mente.
Tutto quello che ci accade ma di cui non abbiamo coscienza, tutto quello che ci ruota attorno senza che noi ce ne accorgiamo realmente, viene assorbito e racchiuso in un nostro cassetto della mente, e sotto strati e strati di maglioni-ricordi è li che custodiamo il nostro “ Inconscio “ .
Uno strato di sensazioni e memorie che riusciamo a percepire con i nostri sensi ma non riusciamo del tutto a farlo nostro, a farlo diventare esperienza consapevole, e che rimane invece fluttuante nel nostro subconscio, dentro di noi…
“ C’è un lago in cui specchiarsi, ma i riflessi sull’acqua sono tremolanti, incerti ed evocativi di un qualcosa che abbiamo realmente vissuto, ma non abbiamo compreso o forse abbiamo dimenticato. “
Jung, sosteneva che vi fosse l’inconscio “collettivo”, una sorta di memoria , “matrice” generale , formata dall’insieme di tutti gli inconsci dell’umanità. Esse possono giungere a noi da tutto ciò che ci circonda in modo multidimensionale, dall’altro, le stesse, da noi ritornano all’Universo.
In uno scambio di esperienze forse, in una comunicazione silente fatta di contenuti che vengono sussurrati alla nostra pelle: come quando guardiamo una opera d’arte, lei è muta, ma riesce comunque a comunicarci qualcosa.
L’immagine che meglio esprime l’importanza di questi stati di “conoscenza” è quella dell’iceberg . La parte emersa corrisponde al nostro “conscio”. Tutto il restante è “l’inconscio”. L’acqua tra gli iceberg può essere assimilata all’inconscio “collettivo”. Quello che siamo, le emozioni che viviamo, solo la punta dell’iceberg e per quanto grande e importante possa essere, questa montagna di ghiaccio che ci racchiude, è ben poca cosa in confronto a tutto quello che, libero e fluttuante, gli sta sotto nella profondità dell’acqua.
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“ Un penny per i tuoi pensieri “
è il nome dell’opera interattiva protagonista della stanza dove saranno esposte 3 fotografie iconografie dei tre strati della nostra mente: la conoscenza, l’inconscio, e il subconscio collettivo.
Lo spettatore all’interno di essa potrà guadagnarsi un Penny , ma solo se ci concederà i suoi pensieri.
L’intento dell’operazione artistica e il tentare di risvegliare ciò che giace assopito nell’acqua. in quelle profondità che non conosciamo. Un metodo di scambio dove il dato intangibile viene concesso in cambio di un piccolo dono materiale.
Un invito infine, volto allo spettatore come ad un amico, quando perso tra i pensieri cerchiamo di ricondurlo alla realtà. “ a cosa stai pensando- un penny per i tuoi pensieri. “
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